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Pubblicato il: 22/01/2019

SOS Influenza: casi in aumento nelle prossime ore

I consigli del Dr. Cattaneo per prevenirla e trattarla

SOS Influenza: casi in aumento nelle prossime ore

Ha già colpito un milione di italiani ma il picco di contagi è atteso dalla prossima settimana fino alla metà di febbraio: si tratta dell’influenza, un’infezione respiratoria causata da virus.

Conosciamo insieme questo malanno di stagione e diamo qualche consiglio per prevenirla e, nel caso trattarne e attenuarne i sintomi.

COS’E’?

SI tratta di una malattia infettiva respiratoria causata da un virus; in realtà sono 3 i diversi tipi di virus che possono infettare l’uomo e che ogni anno vanno incontro a rapide variazioni che rendono il vaccino dell’anno precedente inefficace.

PREVENZIONE

La prevenzione del contagio è fondamentale: dobbiamo infatti sapere che la trasmissione avviene per inalazione diretta delle piccole goccioline espulse con tosse/starnuti dai pazienti contagiati oppure per contatto di una mucosa con le mani che sono precedentemente entrate in contatto con una superficie contaminata; ecco perché è facile avere un contagio più rapido nelle scuole, luoghi di lavoro e locali affollati.

  • La prima regola della prevenzione è quella di lavarsi le mani frequentemente con acqua corrente o con soluzioni alcoliche antibatteriche qualora questo non fosse possibile.
  • I virus resistono bene nell’ambiente, per questo è consigliabile un ricambio d’aria frequente dei luoghi più frequentati della casa, a maggior ragione se vi hanno soggiornato soggetti infetti.
  • Il vaccino antinfluenzale resta comunque l’arma migliore per prevenire l’infezione e le complicanze del virus influenzale: se per questa stagione non l’hai fatto, il prossimo autunno informarti dal tuo medico di famiglia.

DECORSO

Sebbene sia una patologia a decorso generalmente benigno, essa può portare a gravi complicanze per persone fragili come anziani, neonati o pazienti affetti da patologie croniche cardiovascolari o polmonari.

I sintomi caratteristici dell’influenza sono:

  • Mal di gola
  • Febbre improvvisa
  • Cefalea
  • Naso chiuso o che cola
  • Tosse persistente 
  • Dolori muscolari diffusi

RIMEDI

Essendo un’infezione virale, a nulla servono gli antibiotici: questo non ci stancheremo mai di dirlo; l’antibiotico può in alcuni casi essere prescritto dal medico qualora sospetti una sovrainfezione batterica.

Lo scopo della terapia sarà quindi quello di ridurre i sintomi dell’influenza per permetterci di tornare al massimo delle nostre forze al più presto.

  • Mal di Gola: Dalla natura un valido aiuto è quello della popoli, potente antibatterico naturale adatto sia a bambini che adulti scegliendo la giusta formulazione, come ad esempio propolgemma di aboca
  • Naso chiuso/che cola: fondamentale la pulizia nasale con acque sterili meglio se ipertoniche come optimar spray ipertonico
  • Per liberare il naso ed aiutarci a respirare durante la notte possiamo usare con moderazione spray decongestionanti come Rinazina, Vicks ecc
  • Febbre e dolori: utilizzare paracetamolo o prodotti che lo contengono quando la temperatura supera i 38 gradi rispettando dosaggi e intervalli di somministrazione; chi fosse allergico al paracetamolo può far ricorso all’ibuprofene che ha anche ottime proprietà antinfiammatorie.
  • Tosse con catarro: preferire dei fluidificanti come Mucosolvan sciroppo, adatti già a partire dai 2 anni di età
  • Tosse secca insistente: i sedativi della tosse possono in questi casi dare sollievo, siano essi sciroppi come Seki sciroppo adatto a bambini ed adulti oppure in forma di pastiglie da sciogliere in bocca come Bronchenolo pastiglie

Oltre alla terapia farmacologica, ci sono dei consigli che possiamo seguire per rimetterci in sesto al più presto:

  • Bere molta acqua: questo contrasta la disidratazione dovuta al rialzo febbrile e aiuta a ridurre la tosse secca
  • Consumare frutta e verdura di stagione: ricchi di antiossidanti contrastano l’accumulo di tossine nell’organismo
  • Riposare per permettere al corpo di recuperare appieno e in tempi più brevi
  • Se siete fumatori può essere la buona occasione per smettere
  • Se dopo 4/5 giorni i sintomi non si attenuano o qualora dovessero comparire dolore al petto, difficoltà nella respirazione, difficoltà ad urinare o febbre oltre i 39 gradi è opportuni rivolgersi al più presto ad un medico.

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